Ubud - Palazzo Reale
Bali è una piccola isola dell’Indonesia nota non solo per essere un paradiso tropicale ma anche un luogo di profonda spiritualità, dove godere del silenzio e della quiete, della brezza marina dell’oceano e dei panorami montani. Gli abitanti di Bali sorridono sempre anche quando sono impegnati nelle più semplici attività quotidiane. Ubud è il cuore di Bali, un luogo magico dove immergersi nella natura rigogliosa dei terrazzamenti coltivati a riso color smeraldo. Seminyak nella parte orientale dell’isola con le sue spiagge e i suoi angoli nascosti è il luogo ideale per surfare sulle onde del mare o semplicemente rilassarsi al sole e sorseggiare un aperitivo al tramonto in uno dei numerosi beach club.
La costa nord e ovest
Sebbene la costa occidentale e settentrionale di Bali non siano turisticamente sviluppate e visitate come il sud dell’isola, non è difficile trovare un luxury hideaway dove rifugiarsi dopo aver trascorso intensamente le giornate esplorando i villaggi locali, facendo snorkeling al largo del mare di Giava o cimentandosi nell’avvistamento di branchi di delfini che saltano tra le onde lungo la costa di Lovina. Ad ovest si trova anche il Bali Barat National Park, una zona montuosa spettacolare che ospita foreste pluviali, savane e isole coralline con antichi templi indù. È anche il rifugio di specie in pericolo come lo storno di Bali ed altri animali come il Sambar, il macaco di Giava, le volpi volanti e lo scoiattolo gigante nero. A Pemuteran, invece grazie al Turtle Hatchery Project è possibile seguire da vicino la schiusa delle uova di tartaruga e liberare i piccoli nell’oceano.
Ubud – il cuore di Bali
Nell’architettura tradizionale balinese il cortile è il cuore di tutto l’edificio. Allo stesso modo, Bali esprime la sua bellezza, con un’anima vulcanica ricoperta di vegetazione lussureggiante e fiori dai colori intensi e brillanti, dove i giardini terrazzati coltivati a riso sembrano disegnare i morbidi contorni delle colline. Non è un caso che un territorio così fertile abbia visto fiorire arte e cultura in abbondanza. La strada principale a nord di Denpasar è un susseguirsi di villaggi di artigiani specializzati in varie forme d’arte: il villaggio di Celuk è rinomato per gli orafi e gli argentieri; Batuan per le arti figurative e la danza; Mas per gli intagliatori del legno. Ubud, centro artistico e culturale e i suoi dintorni sono una tappa imperdibile di un viaggio a Bali.
Tra il 1920 e il 1930 la famiglia reale di Ubud accolse alcuni ospiti in visita dando inizio allo sviluppo della città sulla scena artistica internazionale. Da allora, numerosi artisti europei vissero e operarono per molti anni a Ubud contribuendo ad accrescerne la fama. Oggi la città ospita numerose gallerie d’arte, atelier di artigiani e bistrot e mantiene un fascino e una genuinità autentici nonostante l’afflusso enorme di turisti. Il ritmo è calmo, pacifico, scandito dalla quiete dei luoghi. La maggior parte dei visitatori si dedica allo shopping, assiste a uno spettacolo di danze tradizionali legong al palazzo reale, si ferma in visita presso la casa di I Gusti Nyoman Lempad, il celeberrimo artista, o si immerge nell’arte balinese tra le sale dei musei Puri Lukisan e Neka. La natura circostante rigogliosa e verdissima invita a lunghe passeggiate attraverso il Monkey Forest Sanctuary, dimora di macachi e templi indù o lungo le sponde del fiume Ayung, per un’esperienza emozionante in bicicletta o un avventuroso rafting.
La costa orientale
Sulla costa orientale di Bali si percepisce un senso di calma placida, immobile, senza tempo o meglio come se il tempo si fosse fermato. Strade silenziose si snodano tortuosamente attraverso bananeti e palme da cocco che costeggiano le verdissime risaie. Sparsi qua e là alle pendici del Gunung Agung, il più grande vulcano dell’isola, si intravedono antichi insediamenti come Tenganan, un autentico Bali Aga (villaggio balinese). I sentieri si inerpicano lungo le colline ricoperte da alberi di ananas fino a raggiungere templi, ruscelli e cascate. La cosa più caratteristica della parte orientale di Bali è la vita rurale autentica e intatta che scorre languida e tranquilla. Anche le spiagge in questa zona non sono tipicamente tropicali e più ci si spinge verso est più la sabbia di origine lavica diventa scura e nera.
La costa meridionale
La zona a sud della capitale Denpasar offre le spiagge più belle su cui si affacciano molti resort di lusso. Fortunatamente, l’architettura rispetta lo stile e l’anima dell’isola e nessun resort può superare l’altezza di una palma da cocco garantendo sempre e comunque un lusso discreto e perfettamente integrato con l’ambiente naturale circostante. Il soggiorno sulla costa meridionale consente di visitare due tra i più famosi e suggestivi templi dell’isola, il tempio di Uluwatu, imperdibile al tramonto quando il sole si tuffa letteralmente nell’oceano e il tempio Tanah Lot, inaccessibile, arroccato su uno scoglio in mezzo al mare e per questo assolutamente unico. A sud, Jimbaran e l’enclave di Nusa Dua offrono quanto di meglio si possa trovare a Bali in termini di comfort e lusso mentre Kuta, Seminyak e Canggu sono le mete preferite dalla clientela più giovane amante della frenetica movida notturna.