Mauritius, veduta aerea
Mauritius, veduta aerea 

Come scegliere l’isola da sogno più bella dell’Oceano Indiano? Meglio il mare caldo delle Seychelles, gli atolli corallini delle Maldive o le tranquille lagune di Mauritius? Meta prediletta dalle famiglie con bambini ma anche dalle coppie in luna di miele, il fascino irresistibile di Mauritius non teme la concorrenza delle altre isole nell’Oceano Indiano grazie alle sue incantevoli spiagge di sabbia bianca e soffice, alle piantagioni di canna da zucchero, e a un clima invitante tutto l’anno, mitigato dagli alisei che rendono estremamente piacevole il soggiorno sull’isola.

Mauritius è un’isola accogliente, un melting pot di culture e tradizioni diverse. Indiani Tamil e Marathi si mescolano a musulmani e popolazioni creole originarie del Madagascar e dell’Africa e a cino-mauriziani di origine asiatica. E poi ci sono i mauriziani di discendenza europea anglo-francese custodi del passato coloniale dell’isola e dei suoi legami con la Francia, la Gran Bretagna, l’Olanda e il Portogallo. Inglese, francese e creolo sono le tre lingue più diffuse a dimostrazione della grande multiculturalità e spirito di tolleranza che caratterizzano Mauritius, vero esempio di convivenza pacifica in cui chiese, moschee, pagode e templi condividono lo stesso suolo.

Il paesaggio è altrettanto vario e affascinante e merita senza dubbio l’appellativo di paradiso tropicale, spiagge bianche orlate di palme si affacciano su un mare dalle mille sfumature di azzurro-blu, paesaggi montani spettacolari e vulcani estinti si alternano all’aroma avvolgente delle piantagioni di canna da zucchero. Imperdibile a nord il magnifico e immenso giardino di Pamplemousse dove ammirare anche le tartarughe giganti, per poi proseguire verso la capitale, Port Louis, città moderna e cosmopolita, ricca di siti di interesse culturale ma anche di negozi e ristoranti.

Una passeggiata a Le Caudan Waterfront è il modo migliore per sperimentare la cucina mauriziana, un mix appetitoso di sapori e creazioni culinarie, che rispecchiano in pieno il mélange culturale dell’isola. Samosa, gateaux piments e pesce freschissimo in bella vista sulle imbarcazioni nei pressi della spiaggia sono solo un esempio della varietà gastronomica dell’isola. Il sud, selvaggio e rurale, viene spesso definito la Mauritius più autentica. La zona di Bel Ombre, le spiagge scavate nella roccia e le piantagioni di canna da zucchero rendono unico il paesaggio.

Sulla costa orientale invece, con i suoi chilometri di spiagge di sabbia bianca, mare calmo e lagune turchesi, da non perdere è l’ île aux cerfs raggiungibile in barca o catamarano, vero e proprio santuario naturalistico e Bras d’Eau, forse il posto più bello dove ammirare gli indimenticabili tramonti di Mauritius o i magici fuochi d’artificio organizzati la notte di Capodanno ai quali è possibile assistere dai numerosi hotel di lusso situati dalla parte opposta della baia. La costa orientale è infatti il rifugio privilegiato di chi cerca il meglio dell’ospitalità mauriziana. I moderni resort di recente apertura e gli hotel leggendari, vere e proprie icone nel panorama internazionale dell’hôtellerie di lusso offrono servizi altamente personalizzati e tutto ciò che un luxury traveller possa desiderare: lezioni di cucina, escursioni private, SPA olistiche e rigenerative, chef stellati pronti a soddisfare qualsiasi capriccio finanche la possibilità di scegliere tra 25.000 etichette di vini pregiati provenienti da tutto il mondo.

E allora possiamo dire che Mark Twain aveva proprio ragione quando disse “Dio creò Mauritius e poi il Paradiso terrestre” perché Mauritius ti accoglie con i suoi colori, ti riscalda il cuore con i suoi tramonti, ti risveglia i sensi con la fragranza delle spezie e forse chissà, quel paradiso che tutti sognano è proprio qui.


 

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