Safari in mongolfiera nel Masai Mara
Un safari in Kenya è il modo migliore per osservare da vicino la fauna selvatica, immergersi nella natura raggiungendo luoghi talvolta inaccessibili e remoti. In 4x4 o in aereo il safari in Kenya è un’esperienza indimenticabile attraverso parchi sconfinati popolati da numerose specie protette come il leone e il ghepardo del Masai Mara, l’elefante africano della riserva Samburu, il licaone, la zebra imperiale e il rinoceronte nero della regione di Laikipia.
Il flying safari a bordo di lussuosi aeromobili Cessna Grand Caravan da dieci posti (dotati di comode poltrone in pelle e finestrini panoramici) consente di sorvolare queste aree immense, talvolta difficilmente accessibili offrendo una prospettiva diversa di questo bellissimo paese.
La Riserva Nazionale del Masai Mara
L’avventura comincia a Nairobi, la vivace capitale del Kenya, con una visita al David Sheldrick Elephant Orphanage, centro specializzato nella riabilitazione e cura dei cuccioli di elefante rimasti orfani o in pericolo di vita, e al Nairobi Giraffe Center dedicato alla tutela della giraffa di Rothschild, prima di proseguire a bordo di un elegante jet privato alla volta della Great Rift Valley e della Riserva Nazionale del Masai Mara. Le zebre al galoppo e le sinuose giraffe intente a mangiare dagli alberi sono immediatamente visibili dall’alto assieme a buffi ippopotami che galleggiano mollemente come boe alla deriva sul fiume Mara.
L’entusiasmante sorvolo si conclude con un atterraggio morbido su una airstrip privata e il rientro al lodge dove trascorrere la serata in totale comfort e relax. La maggior parte dei lodge o concessioni private in Kenya non sono recintate ma i guerrieri Masai, armati di lance, appartenenti all’omonima tribù locale proteggono il territorio e la sicurezza degli ospiti durante le ore notturne. Nessuno infatti conosce il territorio e i suoi abitanti meglio delle tribù Masai e Samburu e grazie alle loro conoscenze ed esperienza è possibile portare avanti progetti di tutela e conservazione della fauna selvatica e della biodiversità locale.
La Riserva Nazionale del Masai Mara, un’immensa savana da cui emergono folte chiome di acacie rappresenta un punto di osservazione privilegiato per vedere da vicino i grandi felini. Quasi un quarto dei 20.000 esemplari di leone esistenti, vive all’interno del Masai Mara, che è anche uno dei migliori luoghi al mondo dove incontrare il ghepardo, sebbene negli ultimi 30 anni il numero di questi felini si sia addirittura dimezzato. Inoltre, il periodo compreso tra luglio e ottobre è il migliore in assoluto per assistere al fenomeno straordinario della grande migrazione durante la quale quasi due milioni di animali selvatici, zebre e antilopi, migrano attraverso l’ecosistema del Serengeti-Masai Mara.
La Loisaba Conservancy, Laikipia
Le praterie ondulate lasciano il posto alle colline coltivate mentre stormi di fenicotteri rosa colorano il Lago Elementaita alzandosi in volo in formazione al passaggio del jet sulle acque verde smeraldo del lago. Il safari all’interno della Loisaba Conservancy dedicato alla ricerca di un’altra specie animale in pericolo, il licaone, si conclude con un aperitivo nel bush, durante il quale ci si scambiano impressioni e opinioni sull’entusiasmante giornata ammirando il tramonto.
Di ritorno al lodge, viene servita la cena a base di pietanze locali come il nyama (carne grigliata), il sukuma wiki (contorno tradizionale di verdure che accompagna la carne), l’ugali (polenta di mais) e il kachumbari (insalata di pomodori e cipolle) prima di ritirarsi nelle suite per la notte o in eleganti tende dotate di terrazze private che regalano al mattino panorami mozzafiato su Laikipia e sul Monte Kenya.
I campi tendati immersi nella savana offrono un’esperienza autentica senza rinunciare al comfort e al lusso ma nulla è paragonabile agli starbed, veri e propri letti all’aperto, sistemati su apposite piattaforme, dove dormire un’intera notte sotto le stelle del cielo africano, circondati dai suoni della natura e immersi nell’immensità del cosmo.
La Lewa Wildlife Conservancy
Creata nel 1983, Lewa è stata la prima private conservancy del Kenya (oggi ci sono 160 conservancy nel paese gestite da comunità locali).
In origine doveva essere un santuario dei rinoceronti ma via via si sono aggiunti altri programmi dedicati al monitoraggio della popolazione di elefanti, all’allevamento della zebra di Grevy (qui si trova il maggior numero di esemplari esistenti al mondo) e vari progetti di studio sui predatori e sulle loro abitudini di vita nella savana.
A Lewa, i safari si concentrano sui rinoceronti, guide esperte e studiosi accompagnano gli ospiti alla ricerca dei pochi esemplari di rinoceronte nero e bianco ancora presenti. Il safari diventa quindi un’occasione di studio e partecipazione attiva all’attività anti-bracconaggio promossa dalla Lewa Conservancy dove ogni singolo esemplare viene monitorato, studiato e protetto.
La Riserva Nazionale Samburu
L’ultima tappa di un safari memorabile in Kenya è la Riserva Nazionale Samburu dove il centro di ricerca “Save the Elephants” ha studiato negli anni oltre mille esemplari ed è stato il primo ad utilizzare i collari GPS sugli elefanti per combattere il bracconaggio ottenendo grandi risultati.
Un safari all’interno del parco Samburu non ha eguali, qui le guide conoscono ogni singolo elefante e persino le jeep diventano parte del branco accodandosi lentamente e in rispettoso silenzio a queste maestose creature.
Alla fine della giornata, sopraffatti dalle emozioni e già pieni di ricordi indelebili si torna al lodge, accolti dalle donne e dagli uomini Samburu che invitano a togliersi le scarpe per sentire l’Africa sotto i piedi. Le suite accoglienti sono elegantemente arredate con materiali locali e tessuti dai colori vivaci, la cucina attinge ai frutti della terra in un mix di sapori che deliziano il palato.
E quando il viaggio finisce, ci si rende conto di essersi innamorati di un luogo unico al mondo di cui si sente già la mancanza e che non si vorrebbe mai lasciare.
