Nel 2007 Bordeaux è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco, un riconoscimento che esalta il valore urbanistico e architettonico, classico e neoclassico, custodito per oltre due secoli. Grazie alla sapiente opera di restyling lanciata già nel 1996, Bordeaux si presenta come una città ricca di arte e di storia, uno straordinario agglomerato urbano interamente dedicato al suo patrimonio artistico e culturale. Il nostro giro comincia dal Triangolo D’Oro, l’area compresa tra Allées de Tourny, Cours Clemenceau e Cours de l’Intendance, sito dell’antica città medievale sostituito nel XVIII secolo dagli edifici classici e dagli spazi aperti a simboleggiare la crescente prosperità della città. Continuando lungo il percorso incontriamo Place des Quinconces, immensa isola pedonale con al centro l’imponente Monument aux Girondins, simbolo della libertà che prevale sulla tirannia.
Dopo aver raggiunto il Grand Theatre, ci immergiamo nel vivace quartiere di St. Pierre, con l’omonima chiesa e gli innumerevoli bar, brasserie e boutique fino a raggiungere il Palais de la Bourse con la sua magnifica piazza che guarda la Garonna. L’armonia monumentale dell’edificio ricorda epoche passate di rispettabili signori imparruccati che si recavano alla Borsa in carrozza, ben lontane dai tempi moderni. Di fronte a Place de la Bourse il vasto miroir d’eau (specchio d’acqua) riflette magnificamente la facciata dell’edificio proiettandolo in una nuova dimensione.
La Brasserie d’Orléans, una vera istituzione a Bordeaux, è luogo ideale per un pranzo in stile tipicamente francese e qualche ora di relax prima di riprendere il tour.
Percorrendo il lungofiume e il Quai des Chartrons raggiungiamo Les Chartrons, dove i vecchi magazzini hanno lasciato il posto ai negozi moderni, ai bar e ai ristoranti. Les Chartrons è un quartiere molto alla moda, con le sue stradine lastricate e le graziose piazzette, i negozi dei rigattieri e degli antiquari e i bistrot all’aperto. Rue Notre-Dame, il cuore del quartiere è un mix di boutique vintage dove perdersi alla ricerca di oggetti di ogni genere, tra cui fotografie e dipinti che raccontano la storia del paese. A pochi passi da Rue Notre-Dame si trova l’affascinante Place du Marché des Chartrons che ospitava, nel XIX secolo, il mercato settimanale. La struttura in vetro, pietra e ferro è stata restaurata in epoca moderna e adibita a centro culturale.
Continuando lungo la Garonna raggiungiamo la vera star della citta, la Cité du Vin (134-145 Quai Bacalan) un luogo emblematico e altamente culturale, probabilmente il museo del vino più bello del mondo. Già all’esterno, l’architettura eclettica dell’edificio prelude all’esperienza multisensoriale che attende il visitatore all’interno, in un viaggio attraverso la storia del vino e dell’umanità. L’ultimo piano ospita una terrazza panoramica con vista a 360° sulla città e un ristorante dove è possibile degustare una selezione di vini locali. Ingresso €20.
Dove dormire
Hôtel de Sèze, Allées de Tourny
Un quattro stelle che supera ampiamente le aspettative, un’oasi cittadina dall’atmosfera impeccabile e raffinata con una SPA divina dove rilassarsi dopo una giornata a spasso per Bordeaux.
Il servizio eccellente, l’eleganza degli ambienti, lo stile boutique delle camere, moderne e romantiche, la posizione strategica fanno dell’Hotel de Sèze uno alberghi più belli della città.
Allées de Tourny, nel cuore di Bordeaux è a due passi dalle altre maggiori arterie cittadine che compongono il Triangolo D’Oro. Il Grand Theatre e le eleganti vie dello shopping di lusso, Place des Grands Hommes e Cours de l'Intendance distano solo cinque minuti a piedi. Inoltre, gli ospiti dell’hotel possono utilizzare il parcheggio pubblico a pochi metri dall’ingresso a tariffe scontate.
Ovunque si nota uno stile audace e sofisticato, i pezzi di antiquariato abbinati a lampade e divani di design arredano con gusto la lobby. Il rosso e il violetto reinterpretano le atmosfere del XIX secolo nell’intimo Salon des Illustres, con il grande camino e il ritratto di Raymond de Sèze mentre lo stile inglese tipico degli anni ’30 contraddistingue la smoking lounge, un ambiente esclusivo e dal sapore vintage dove l’aroma del tabacco si mischia al profumo dei whisky invecchiati.
Le 55 camere sono uniche per stile e atmosfera, decorate con bellissime carte da parati su cui poggiano le enormi testiere in velluto dei letti avvolti in morbide lenzuola bianche. Ottima l’insonorizzazione verso l’interno ma anche verso l’esterno, grazie alle doppie tende alle finestre che garantiscono totale privacy.
Le camere dispongono di minibar, Wi-Fi gratuito e room service. I bagni sono spaziosi e confortevoli, dotati di doccia walk-in e vasca.
La SPA è un plus unico dell’hotel, un’oasi di relax in centro città dove rilassarsi per qualche ora scegliendo uno dei numerosi trattamenti proposti o semplicemente accedendo al bagno turco, alla sauna e alla Jacuzzi. L’hotel dispone inoltre di un proprio campo da golf a 6 buche situato a soli 10 minuti di auto. Lo staff è a disposizione per organizzare anche tour a piedi, tour enogastronomici presso i castelli della regione, shopping e attività personalizzate.
l ristorante, Le Comptoir de Sèze è tra i favoriti della Guida Michelin, per i suoi piatti delicati cucinati alla perfezione.
La prima colazione è molto ricca e genuina, il dolce si alterna al salato e ai prodotti locali, come la tipica charcuterie artigianale e gli straordinari croissant, ma anche salmone, pancake, frutta fresca, uova strapazzate, vari tipi di pane e spremute.
La baia di Arcachon e il Cap Ferret
Lasciata Bordeaux ci dirigiamo verso Arcachon cittadina affacciata sull’omonima baia dall’atmosfera tranquilla e rilassata, ideale per una breve vacanza all’insegna del buon cibo e del buon vino. Il lungomare è un susseguirsi di ristoranti e bistrot dove gustare ricchissimi plateau royal e ostriche di produzione locale. Il bacino di Arcachon è un braccio di mare collegato all’Oceano Atlantico destinazione turistica molto famosa per le sue bellezze naturalistiche.
Un servizio di taxi-boat molto efficiente consente di raggiungere in pochi minuti Lège-Cap Ferret, località molto chic e trendy, con pochi alberghi ma moltissime ville eleganti immerse nella fitta vegetazione. Una volta sbarcati al molo Bélisaire si possono noleggiare le biciclette per raggiungere la Pointe du Cap Ferret e ammirare sulla sponda opposta la maestosa Dune du Pilat, particolarmente suggestiva al tramonto. Da non perdere anche Le Canon e L’Herbe, i villaggi ostreicoli con le tipiche cabanes tchanquées, costruzioni su palafitte dove è possibile comprare le ostriche dai pescatori o mangiarle direttamente sulla spiaggia.
La vera attrazione di un itinerario attraverso il bacino di Arcachon è senza dubbio la Dune du Pilat, una meraviglia della natura, un posto straordinario dove sentirsi sospesi tra cielo e mare. La dune du Pilat è un’imponente montagna di sabbia, alta ben 120 metri e lunga 3 chilometri facilmente raggiungibile in auto da Arcachon. La duna è accessibile al pubblico attraverso un’apposita scala a gradini che consente di arrampicarsi fino in cima senza affondare nella sabbia, dotata di corrimano da entrambi i lati.
La scala è lunga (160 gradini) e in salita ma una volta raggiunta la vetta si ha di fronte un panorama spettacolare, da un lato il bosco dall’altro il mare, il bacino in tutta la sua estensione e gli isolotti che lo compongono. Rientrando verso Arcachon una breve sosta a Le Moulleau, deliziosa località très chic, piena di boutique, bistrot e ristoranti all’aperto è l’ideale per un brunch o un aperitivo.
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